sabato 1 aprile 2017

RECENSIONE | LA MOGLIE DEL CALIFFO #1 di RENÉE AHDIEH

NEWTON COMPTON ・369 PAGINE ・4 FEBBRAIO 2016 ・€8,50
Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest'angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.


RECENSIONE
Mancano 26 giorni all'uscita del secondo e ultimo libro La rosa del Califfo della fantastica scrittrice Renée Ahdieh. Nel frattempo ho pensato di rileggermi il primo, visto che l'ho lessi appena uscito e non avevo pensato di scriverci una recensione.

Ogni giorno, il Califfo del Khorasan sposa una giovane donna, e all'alba del nuovo giorno la sua sposa viene uccisa senza un motivo apparente. Stanca di tutte le giovani ragazze che vengono uccise dal Califfo, Shahrzad, una ragazza di sedici anni, si offre volontaria per andare in sposa al Califfo Khalid per ucciderlo, così da spezzare il ciclo di terrore e vendicare la morte della sua migliore amica e quella di tante altre ragazze sacrificate dallo spietato Califfo. La stessa notte nella quale diventa la moglie del Califfo, Shahrzad comincia a raccontargli una storia, e sorprendentemente il mattino seguente, all'alba, lei è ancora viva. Riesce a scampare alla morte continuando ogni notte a intrattenere il Califfo, sempre più incuriosito e impaziente di ascoltare la sua storia, raccontandogli le avventure di Aladino. Shahrzad è fantastica. Il suo personaggio è forte, coraggioso, leale. Lei è disposta a tutto pur di mantenere le sue promesse e vendicarsi una volta per tutte. E' determinata a distruggere il Califfo, ma per farlo deve conoscerlo bene e sopratutto conoscere i suoi punti deboli. 

Nel frattempo, però il suo piano di vendicarsi comincia pian piano a cambiare. 
Si rende conto che Khalid non è il Califfo spietato che tutti credono. Comincia a capire che dietro le morte delle sue mogli precedenti c'è qualcos'altro, e non un semplice capriccio di un ragazzo. Molte volte si trova a essere divisa tra il suo cuore e la vendetta, e i dubbi che ha su Khalid non aiutano a trovarle una via d'uscita. 
Khalid, ha diciotto anni, e ha già una pesantissima responsabilità: la sua gente dipende da lui. Diventato Califfo così giovane, Khalid sembra una persona a cui non importa di nessuno, un uomo senza sentimenti. Invece nasconde dietro una maschera un grande dolore. Ho amato il suo personaggio perché poco alla volta riesce a sbottonarsi. La sua vita cambia quando si sente sempre più incuriosito e affascinato dalla sua nuova moglie Shahrzad, che non ha paura di nulla, neanche di morire. L'autrice ci regala un'evoluzione di entrambi i protagonisti, ma quella che mi ha colpita di più è senz'altro quella di Khalid. 
«Io e te da soli?»
«Sì».
Fece una pausa.
«Quando?»
«Domani notte».
«Perché?»
Non si è rifiutato subito.«Per l'avventura», lo punzecchiò.
Distolse lo sguardo, immerso nelle riflessioni.
«E poi siete in debito con me», lo incalzò.
Per favore non negarmi quest'occasione.«D'accordo. Sono in debito con te. Accetto».
Shahrzad si illuminò.
Gli occhi del Califfo si dilatarono di fronte al sorriso intenso di lei. E, con grande sorpresa di Sharzad, anche lui le offrì un sorriso. Sembrò strano su quel viso di solito freddo e spigoloso.
Strano, eppure straordinario.
La stretta al petto... andava assolutamente ignorata. A ogni costo
.
Ho amato ogni conversazione, ogni momento tra Shahrzad e Khalid. Come la diffidenza, l'odio subiscono una trasformazione, lasciando il posto a un altro sentimento, più forte dell'odio che nessuno dei due si sarebbe mai immaginato di provare. 
La cosa che più mi ha meravigliato di questo libro è la scrittura dell'autrice. E' riuscita a raccontare tutto in un modo poetico, oserei dire. Attraverso la storia della protagonista, ho potuto conoscere una cultura diversa dal solito, che non avrei mai immaginato che mi piacesse così tanto, a parte nel cartone della Disney Aladdin, che adoro!
Mi è piaciuto anche come i personaggi secondari abbiamo il loro spazio nella storia. Ci sono intrighi politici, tradimenti, magia,  che vedremo di più nel secondo libro sicuramente, amicizia, dolore, odio e amore. E' un libro che ti tiene incollato dalla prima all'ultima pagina. Io come al solito divoro i libri più indimenticabili durante la notte quando in realtà dovrei dormire 😆.

La moglie del Califfo è diventato il mio libro preferito. E' un libro scritto splendidamente, pieno di magia, tradimento, amore, vendetta e con un'ambientazione e dei personaggi che conquistano il cuore e l'anima. 

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