martedì 7 giugno 2016

Recensione: Il mio sogno proibito (Reverie Series Vol. 1) di Monica Murphy


NEWTON COMPTON EDITORI  24 Febbraio 2016 • 226 pagine • Young Adult • 10,20

L’ho sempre saputo, fin dal primo momento in cui l’ho vista. Era la ragazza perfetta per me, l’unica che desiderassi, la sola che avrei mai potuto amare. Lei è la luce, io sono le tenebre. Lei è innocente, io mi sono macchiato di fin troppe colpe. Lei è buona, io cattivo. Lei è un sogno che si avvera, io l’incubo che la tormenterà ogni notte. Veniamo da due mondi diversi. Eppure è me che vuole, perciò ci teniamo stretto quello che abbiamo, finché è possibile. Lei è il mio amore segreto, e io sono il suo. Ma il problema è che i segreti non restano mai tali a lungo. E quando scopriranno che stiamo insieme, dovremo fare di tutto per metterci in salvo. Io non la lascerò nelle loro mani, perché Reverie Hale è mia.


L'OPINIONE DI BELLE


Il mio sogno proibito narra la storia del primo amore di una ragazza innocente, che ha sempre vissuto sotto una campana di vetro e con regole religiosamente molto severe. Reverie ha sempre sognato di vivere una storia d'amore come quella che vedeva nei film o leggeva nei libri. Lo ha capito quando per la prima volta ha incontrato Nicholas, un ragazzo molto attraente e che è stato assunto da suo padre per lavorare per tutta l'estate nella loro residenza estiva. Nicholas, fin da subito capisce di non essere degno di una ragazza come Reverie. Per un anno è stato in carcere per un omicidio che non ha commesso, e tutto per colpa del tradimento del suo migliore amico. Una volta uscito di prigione, si è ritrovato a dover affrontare la malattia di sua madre e continuare a vivere anche dopo la sua morte, staccarsi di dosso la sua ex fidanzata appiccicosa, che lui stesso definisce ninfomane. 
Desiderava con tutto se stesso trovare un lavoro e guadagnare abbastanza soldi per andarsene via e cominciare da capo. E la fortuna bussò alla sua porta quando trova lavoro nella casa degli Hale.
L'autrice è riuscita a rendere chiare le emozioni di Reverie, la curiosità, l'ingenuità che ha provato verso Nicholas, il primo amore. Il libro è raccontato dal punto di vista di Nick.
La storia dei due protagonisti mi è piaciuta, molto tenera direi, piena però di insicurezze e paure. Nick per tutto il libro è stato assalito da paure e incertezze. Sin da subito capisce che non è adatto per Reverie, ma è stato impossibile non desiderarla. Era diventata per lui il suo sogno a occhi aperti.


A volte mi chiedo se è un sogno. 
Un parto della mia immaginazione.
Ma poi la tocco.
Sento la sua pelle sulla mia.
Le sue labbra sulle mie. [...]
E capisco che questo sogno
è la mia realtà.
La mia Reverie.


Giorno dopo giorno, entrambi si desideravano, non riuscivano a non pensarsi, a cercarsi. Quella dolce e innocente ragazza riusciva a mandare in confusione Nick, a fargli provare emozioni che non aveva mai provato. In certi momenti l'ho odiato perché non riusciva a gestire la sua relazione segreta con Reverie ed era pronto a scendere a compromessi assurdi pur di non rovinare la sua storia con la sua Reverie. 
E' stata una lettura piacevole, non mi ha annoiata per un attimo, anzi. Tra i due protagonisti ho gradito di più Nick, forse perché Reverie l'ho trovata a tratti un po' troppo immatura e infantile, ma in effetti è proprio quello il suo ruolo nella storia: una ragazza immatura, ingenua, innocente che piano piano riesce a dare una svolta alla sua vita e a dimostrare che sotto sotto non è affatto una bambina. Ma anzi, è riuscita smuovere Nick e a diventare la roccia tra i due e anche a tirare fuori un po' di spina dorsale. 
Il colpo di scena finale metterà sicuramente a dura prova i sentimenti di Nick e Reviere, ma ho buone speranze nel secondo libro della serie. Alcuni interrogativi sul finale cliffhanger, verranno sicuramente risolti nel secondo volume. 


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